Pastori di api
La storia di CARLO
Classe ’83. Apicoltore biologico, nomade. La sua azienda conta circa 700 alveari, dal mare alla montagna. Produce miele, propoli, cera, nuclei di api e saltuariamente polline. Gestisce un allevamento di api regine per il fabbisogno aziendale e per la vendita.
“Lo sport da bambino allena questa caratteristica atavica che è la resilienza che a sua volta si allena con un lavoro come l’apicoltura, dove in alcuni casi si è da soli e ci sono condizioni atmosferiche e climatiche sfavorevoli”
“ Lavorare con un insetto è già di per sé una magia.Come apicoltori abbiamo il ruolo fondamentale di trasmettere cosa vuol dire biodiversità”
“Quello che insegnano le api a noi è la resilienza. Sta a noi dar loro un’opzione, riuscire a capire dove possono arrivare o dove dobbiamo arrivare noi per aiutarle”
“L’asilo nel bosco nasce nell’ottica di trasmettere ai bambini il rispetto del benessere della biodiversità”